Aristofane

Si ricorda che l’evacuazione in caso di terremoto deve avvenire senza fretta e solo a seguito dell’emanazione del segnale di evacuazione, in quanto bisogna assicurarsi che le vie di esodo siano libere e sicure: comporta più rischi “il panico”, da cui discendono comportamenti non corretti, che non l’evento in sé. E’ necessario comunque accertarsi di avere una copia cartacea del modulo di evacuazione. Si allega una tabella sintetica dei comportamenti da tenere.  

PROCEDURA PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA IN PRESENZA DI SCOSSA TELLURICA

In caso di emergenza reale il terremoto si segnala da solo.

Come comportarsi in Emergenza terremoto:

Per chi si trova all’interno della classe

  • Ripararsi sotto il banco, la cattedra, o altri arredi che consentano una adeguata protezione, in particolare della testa.
  • Rimanere comunque lontani da finestre, armadi, lavagne mobili, scaffalature e tutto ciò che, essendo di altezza rilevante o fragile, può cadere o rompersi.
  • Quando il suono del segnale di emergenza è cessato (emergenza simulata), oppure al termine della prima scossa (emergenza reale), posizionarsi nei punti di riparo in attesa del segnale di evacuazione.
  • Dirigersi ordinatamente verso il Punto di Raccolta esterno (P.R. nella planimetria) dove il docente effettua la ricognizione (conta non appello) dei presenti, compila il Modulo di Evacuazione e lo consegna immediatamente al Responsabile del Punto di Raccolta.
  • In ogni caso rimanere calmi, per quanto possibile, tenendo presente che avventurarsi in spazi dei quali non si conosce lo stato fisico è più pericoloso che rimanere fermi in vicinanza di una solida protezione Per chi si trova lungo un corridoio, in luogo chiuso o lungo la scala.

Per chi si trova lungo un corridoio, in luogo chiuso o lungo la scala

  • Al momento della scossa tellurica ripararsi sotto arredi che consentano una adeguata protezione, in particolare della testa o appoggiarsi contro una parete, possibilmente in prossimità di un arco o di una trave
  • Quando la scossa è terminata provare a ritornare in classe; se la cosa fosse impossibile sistemarsi contro una parete che si ritiene più solida e segnalare la propria presenza.
  • Chi si trova alla fine della scala, vicino l’uscita, cerchi di raggiungere la zona del Punto di Raccolta o altra zona aperta sicura.
  • All’aperto tenersi lontano da edifici, palificazioni o lampioni
  • All’esterno stare lontani dagli animali, che in situazioni simili possono essere pericolosi.
  • Non usare mai l’ascensore in caso di emergenza

NUMERO TELEFONICO UNICO DI EMERGENZA: 112 (tutti i numeri di emergenza per Roma e Provincia sono stati unificati al 112 dal novembre 2015)

 

TABELLA SINTETICA DELLE PROCEDURE DI EMERGENZA

  INCENDIO TERREMOTO
 

 

 

 

SEGNALE DI PERICOLO

10 SQUILLI INTERMITTENTI

Predisporsi per l’eventuale evacuazione

SCOSSA TELLURICA 

Porsi al riparo di arredi protettivi per la testa. Al termine posizionarsi in prossimità di strutture solide (angoli fra pareti perimetrali, architravi etc.)

SEGNALE DI EVACUAZIONE SUONO CONTINUO E PROLUNGATO (20 SECONDI)

Raggiungere il punto di raccolta in maniera ordinata. (Il Docente porterà con sé il modulo di evacuazione)

SUONO CONTINUO E PROLUNGATO (20 SECONDI)

Raggiungere il punto di raccolta in maniera ordinata. (Il Docente porterà con sé il modulo di evacuazione)

SEGNALE DI FINE EMERGENZA 3 SUONI INTERMITTENTI

Rientrare nell’edificio in maniera ordinata

3 SUONI INTERMITTENTI

Rientrare nell’edificio in maniera ordinata

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