Aristofane

L’inizio di settembre, variegato limbo emotivo e organizzativo che ha visto rimettersi in moto gli studenti, i loro genitori, i professori e il personale della scuola, ognuno con il proprio carico di ansie, timori, aspettative, difficoltà e buoni auspici per affrontare il nuovo anno, è terminato.

Tutto è pronto.

In queste ore, prima della prima giornata di scuola, il mio pensiero va alle studentesse e agli studenti del liceo Aristofane, a quelli che domattina avanzeranno di un anno nel loro percorso di formazione, e a quelli che si avvieranno, più o meno consapevolmente, a compiere un pezzo di strada spesso indimenticabile, nella scuola scelta per disegnarsi il proprio domani, in mezzo a sconosciuti che il più delle volte diventano poi gli amici della vita.

Ai vecchi e ai nuovi Aristofanini, ai loro docenti che li sanno appassionare e che con passione e orgoglio continuano a mettere la scuola al primo posto senza farsi schiacciare dalla burocrazia, dai disagi e dai frammenti di riforma, a tutto il personale di questo Liceo straordinario, moderno ma fortemente ancorato al suo vissuto, che sa coniugare lavagne e tablet, cartelloni disegnati a mano e web, poesia e coding, auguri di buon lavoro per l’anno che verrà!

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