In riferimento ad un articolo apparso oggi su un quotidiano dal titolo “Aristofane occupato, l’ira dei genitori: «I nostri figli in balìa di pochi prepotenti” si smentisce categoricamente quando riportato.
La dirigenza scolastica ha scelto la strada del dialogo con gli studenti non senza aver condannato l’occupazione quale azione illegale e inefficace per sostenere le proprie istanze e averla denunciata alle forze dell’ordine. L’ingresso a scuola di alcuni studenti nella sede di Via delle Isole Curzolane è stato garantito dalla Dirigente e da alcuni docenti e collaboratori scolastici presenti ai cancelli.
Insieme ai Genitori rappresentanti in Consiglio d’Istituto, alle istituzioni del III Municipio la Dirigenza è impegnata nel rispristino della legalità e nella garanzia del diritto allo studio.
La componente dei genitori del Liceo Aristofane è, credo come in nessuna altra scuola occupata del 3° Municipio, sistematicamente informata dell’evoluzione dei fatti.
I 104 Rappresentanti di classe sono costantemente informati tramite piattaforma whatsapp, taluni per e-mail o telefono grazie alla rete di comunicazione messa in atto dai Rappresentanti dei Genitori del Consiglio d’Istituto in collaborazione con la Dirigenza.
Ciò a dimostrazione della forte coesione tra le componenti della Comunità scolastica educante, evidentemente con l’autoesclusione di qualcuno che ha il solo interesse di inquinare i rapporti all’interno di questa comunità, senza riuscirci.

Le vergognose e strumentali menzogne è bene isolarle con chiarezza e determinazione.
Non si conosce la fonte, ma è riprovevole il giornalista che evidentemente non ha voluto o saputo accertarsi di quanto riportato, come l’etica professionale gli richiederebbe.

E’ stata richiesta una immediata pubblicazione di tale smentita.

La dirigente scolastica del Liceo Aristofane

Raffaella Giustizieri